Abbiamo parlato in precedenza 
                    del progetto "RISPOLVERIAMO IL DIALETTO" predisposto 
                    dalla Fondazione Famiglia Attilio Cascioli, approvato e sovvenzionato 
                    dal Servizio Civile Nazionale e iniziato con il mese di febbraio. 
                    Siamo ad ottobre e sento il dovere di informare i nostri lettori 
                    che i 6 dell' equipe: Giuseppe Colucci, Carlo Finelli, Mariella 
                    Scinto, Concetta Capobianco , Celeste Pappano e Nicola Donato 
                    Pio Falcone, coordinati da me sottoscritto che veglia su tutto 
                    il lavoro da compiere , affiancato egregiamente dal Prof. 
                    Enrico Monaco nella parte logistica , hanno svolto e stanno 
                    svolgendo un compito molto arduo e direi gigantesco.
                    Hanno trasferito al computer, tutto il lavoro programmato 
                    ed ora stanno mettendo a punto il DIZIONARIO ETIMOLOGICO DIALETTALE 
                    in II EDIZIONE, riveduto, aggiornato, ampliato con nuovi apporti 
                    lessicali, anche attraverso ricerche esterne, e arricchito 
                    dei tanti proverbi e detti popolari.
                    La nuova edizione sarà più corposa ed avrà 
                    la mole d'un dizionario vero e proprio, come quelli di italiano, 
                    latino o greco che usano nelle scuole.
                    Lavoro massacrante di ricerca , di trascrizione , di controlli 
                    e ricontrolli. L'apporto di nuovi termini vernacoli scoperti 
                    dall' équipe con l' inserimento dei proverbi ne farà 
                    un opera rispettabile oltre che per il contenuto scientifico, 
                    che si deve al sottoscritto, anche per la sua veste tipografica 
                    e la intelligente disposizione del materiale. Vi si vedranno 
                    tavole nomenclatrici con termini
                    selezionati per categorie, relative a tutta la vita paesana 
                    di una volta, termini d'uso comune che oggi sono in parte 
                    gia scomparsi o che vanno lentamente dileguandosi.
                    I ragazzi lavorano, lavorano.
                    Io quotidianamente sono fra loro insieme al Prof. Enrico Monaco. 
                    Li sollecitiamo, li guidiamo ed essi eseguono fedelmente le 
                    nostre direttive.
                    II lavoro che fanno viene modestamente compensato con una 
                    sommetta mensile, quale incoraggiamento e contributo alla 
                    conservazione del nostro dialetto, dei nostri costumi tradizionali, 
                    anch'essi come la lingua in via di pensionamento ma noto che 
                    i sei giovani volontari sono affascinati dal lavoro e vi si 
                    dedicano con entusiasmo.
                    II programma, realizzato in prima stesura e gia corretto per 
                    3/4 con la seconda, abbraccia le seguenti opere:
                    1. VOCABOLARIO ETIMOLOGICO DIALETTALE, II edizione riveduta, 
                    corretta, lessicalmente, ARRICCHITA e ampliata con i proverbi 
                    gia pubblicati nel volume dello stesso autore, "A Pippe 
                    Tatone", con 1' aggiunta degli americanismi presenti 
                    nel nostro dialetto. 
                  2. IL CATECHISMO DEL ROSETANO, 
                    un excursus storico, religioso, antropologico e sociale. Domande 
                    e risposte a mo' di catechismo.
                    In appendice I POETI DELLO SCALPELLO, i BUZZFELLA (poi Bozzelli) 
                    di Roseto Valfortore.
                  3. CENTO MENO UNA, novantanove 
                    favole dedicate al nostro assiduo collaboratore e direttore 
                    del Fortore, il poeta Michelino Urrasio.
                    In appendice LA PAROLA DELLA DONNA, poemetto compreso nell'ANTOLOGIA 
                    di canti popolari una volta in voga a Roseto.
                    OPERE TEATRALI
                  
                    A) IN VERNACOLO:
                    1. Saggezza Rosetana, (proverbi sceneggiati, atto unico, ambiente 
                    familiare) 
                    2. A Rancassce de Stombeneville, (un atto moderno, farsa) 
                    
                    3. Il testamento di carnevale, (un atto comico) 
                    4. II fitto di casa, (un atto comico farsesco) 
                    5. Bottoni Jugoslavi, (un atto comico) 
                    6. Osservatorio elettronico, (un atto comico) 
                    7. Giudice conciliatore, (un atto comico) 
                    8. Ze Catarine, (un atto comico) 
                    9. Giudice popolare, (un atto comico) 
                    10. Agenzia Matrimoniale, (due atti comici)- 
                    11. Il pecoraio delta Puglia (scherzo comico)-
                    12. 11 frate Beone (scherzo comico).
                  B) IN LINGUA ITALL4NA:
                    1. L'ipnoterapeuta, truffatori e truffati (in tre lingue) 
                    
                    2. Vladislao Bolcoscky, (dramma storico in un atto) 
                    3. Mamma, (dramma breve in un atto, terremoto del Belice) 
                    
                    4. Mamma... c e n'è una sola, (breve dramma moderno 
                    in tre atti) 
                    5. La chiromante, (un atto zingaresco) 
                    6. Grazie papa, ti voglio bene, (atto unico, religioso, educativo) 
                    
                    7. Gli spiriti, (farsa in un atto) 
                    8. Lo scippo, (dramma moderno in tre atti, sociale) 
                    9. La Baronessa, (dramma sociale in un atto) 
                    10. Soluzione... barbiturici, (tre atti drammatici educativi, 
                    moderni sulla camorra) 
                    11. Lo spacciatore di droga, (dramma in tre atti e un intertempo).
                    Per quanto attiene alla produzione teatrale, abbiamo una ricca 
                    messe di lavori già dati al pubblico in occasioni varie, 
                    sia al 
                    cine-teatro Marino, sia all'aperto e sia a scuola. E molti 
                    dei lettori nel rileggere quelle scene troveranno le parti 
                    che loro interpretarono quando erano a Roseto ed in età 
                    certamente più bella dell'attuale.
                    Opere inedite nel cassetto, cioè non comprese nel predetto 
                    elenco: